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al testo di Gil
Dove tacciono gli angeli
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Dove tacciono gli angeli muta ed invisibile la bellezza rimane e la mano rugosa più non stupisce.
Quando impietosa non vi è riva ad accogliere il mare la solitudine diviene deserto.
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Salvatore Pizzo
- 27/11/2018 18:15:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Forte e sentita, duna bellezza che rimbomba dolorosa di assenza... un saluto
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Gianni Vavassori
- 26/11/2018 18:20:00
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Bellissima, Riletta e riletta. Ciao
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Gil
- 22/11/2018 14:02:00
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Grazie, Laura. Un generoso commento, il tuo, pure bello sia per ciò che dice sia per come sa dirlo, bellezza cui ci hai abituati (mai in realtà così sazi da non desiderarne ancora), da sempre, con le tue poesie.
Un forte abbraccio
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Laura Turra
- 22/11/2018 13:52:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Pochi versi, ma molto significativi, per parlare di una lontananza così avvertita, da ammutolire persino la Bellezza. Ah, Gil, come mi è vicino questo sentimento che descrivi, questo distacco, questa assenza che separa e rende vani come un mare senza rive (o viceversa) oppure come petali di fiori sfatti caduti a terra! Viene da chiedersi se un giorno sarà ascoltato quel grido, senza temerlo, ma con il solo desiderio di farne un impercettibile sussurro… Ci hai abituati alle tue poesie sullamore e, in fondo, anche questa, pur nella sua drammaticità, lo è. Ti abbraccio forte
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